Condivido con Voi una bella lettera di ringraziamento ricevuta da una studentessa dell’Università degli Studi di Padova.

Sono Lisa Pizzato e mi sono laureata il 20 ottobre nel corso di laurea “Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Diritti Umani” all’Università di Padova. La mia tesi aveva come titolo “L’emigrazione italiana dal 1876 al 1925” con particolare riguardo all’emigrazione transoceanica, riservando inoltre un capitolo per lo studio e l’analisi dell’emigrazione veneta. È per questo motivo che avevo interesse a riportare delle testimonianze dirette di emigranti veneti per cogliere l’aspetto più intimo dell’esperienza migratoria, per collegarci con maggiore intensità ai sogni e alle gioie di chi decideva di partire.

Grazie alla Vostra Associazione ho quindi potuto inserire due lettere facenti parte del congiunto “Correspondência Oficial da Pronvíncia do Arquivo Público do Paraná”, inviate da veneti nel 1885 ai parenti residenti in Brasile. Una prima lettera fu spedita da Coradin Giovanni, un cittadino di Schiavon (Vicenza), la seconda fu invece spedita da Gusso Cristoforo, un cittadino di Bevadoro (Padova), al suocero Pedro residente nel Comune di Alfredo Chaves. Durante la discussione della tesi uno dei relatori mi ha riferito che il signor Pedro era un suo avo di cui aveva ricevuto notizia tempo addietro.

Ringrazio quindi Lei, Presidente avv. Rozzi Marin, e l’Associazione Veneti nel Mondo per la vostra disponibilità e l’aiuto nel reperire queste lettere, ma anche tutti i Veneti nel mondo per continuare a mantenere i legami con la nostra Regione e per farci conoscere queste importanti comunità.

Un caro saluto a tutti i Veneti nel Mondo, Aldo Rozzi Marin (Presidente Associazione Veneti nel Mondo)