Si è tenuta questa mattina a Sarcedo (Vicenza) la cerimonia per la firma del Patto di collaborazione e gemellaggio tra Sarcedo, comune del Vicentino, e la città di Concordia, nella regione occidentale dello Stato di Santa Catarina (Brasile).

I primi insediamenti dell’attuale città di Concordia iniziarono già a partire dal 1912 e portarono alla nascita della Colonia Concordia nel 1925. In questi territori venne fondata il 29 luglio 1934 la città di Concordia, pronta a festeggiare il primo centenario, da parte di coloni del Rio Grande do Sul e nello specifico da discendenti di veneti, italiani e tedeschi emigrati in Brasile nel XIX secolo. Il comune è oggi uno dei più sviluppati dello Stato di Santa Catarina, posizionandosi al quattordicesimo posto nella classica brasiliana ed essendo inoltre una delle città con il miglior rapporto qualità/vita. “Concordia, da colonia fondata sui primi insediamenti agricoli degli emigrati veneti, è oggi capitale dell’agricoltura, culla dell’industria agroalimentare del Brasile, primo produttore di carne suina, secondo produttore di prodotti caseari, di pollame e di allevamento di manzo dello Stato”, questi i dati dell’intervento del Sindaco della città brasiliana Rogerio Luciano Pacheco, presente a Sarcedo con una delegazione di assessori e collaboratori.

Sarcedo, 19 novembre 2022, da sinistra: Anna Turcato (coordinatrice generale Veneti nel Mondo), Osvaldir Dal Bello (Segretario generale, già Presidente, Associazione Italiana Veneta di Concordia), Ana Maria Thomaz (Presidente Associazione Italiana Veneta di Concordia), Rogerio Luciano Pacheco (Sindaco di Concordia) e consorte, Ettore Beggiato (Presidente Onorario Veneti nel Mondo)

A Concordia sono ancora vive la cultura, le tradizioni e la storia veneta grazie alle attività realizzate dall’Associazione Italiana Veneta di Concordia, fondata nel 1993, e oggi rappresentata a Sarcedo dalla Presidente Ana Maria Thomaz, dal portavoce Oswaldir Dal Bello e dal tesoriere Alessandra Badalotti. L’accordo nasce dopo alcuni anni di scambi e collaborazioni, grazie anche alla già presidente Elena Zucchi. Thomaz e Dal Bello hanno ricordato con emozione i primi contatti tra le due comunità, rafforzando la ricerca delle radici venete da parte degli emigrati a Concordia: “Il legame che unisce i due comuni risale al 1934, quando sei famiglie di Sarcedo parteciparono alla fondazione della città dove si trasferirono per lavorare presso l’azienda del concittadino Fontana. E proprio a Concordia nel 2019 è stata intitolata al paese vicentino una delle piazze del Parque municipal de exposições Attilio Francisco Xavier Fontana”. Un paluso particolare va ai sarcedensi che tanto hanno lavorato per questo accordo: il Sindaco Luca Cortese, l’Assessore Luca Pigato, l’amministrazione e le associazioni comunali.

L’Associazione Veneti nel Mondo aps, rappresentata dal Presidente Onorario Ettore Beggiato – che ha portato il suo saluto anche a nome del Presidente Aldo Rozzi Marin – e dalla Coordinatrice generale Anna Turcato, ha preso parte con piacere all’evento che sugella l’accordo di collaborazione, ricordando e rinsaldando i rapporti già in essere a seguito del gemellaggio siglato con l’Associazione Italiana Veneta di Concordia nell’anno 2011.

“Ed è così che ancora oggi, a Concordia, si parla Veneto-Talian e Italiano, si fa il filò, si raccontano le storie delle prime famiglie emigrate e al centro del paese troviamo un monumento dedicato al Leone di San Marco, patrono veneto della nostra Associazione” (Aldo Rozzi Marin, Presidente Associazione Veneti nel Mondo aps)

Leone di San Marco, Concordia (Santa Catarina, Brasile) – Anno 2011, delegazione Associazione Veneti nel Mondo aps accompagnata dal Presidente Aldo Rozzi Marin