Lingua veneta: Pretto (Lega), necessità che venga riconosciuta come ufficiale
Roma, 25 giu – “Anche la lingua veneta merita di essere riconosciuta ufficialmente, essendo lingua di illustre tradizione storica e letteraria, parlata da milioni di persone nel mondo. Il Popolo veneto, riconosciuto dallo Statuto della Regione del Veneto, si caratterizza distintamente per una storia, una cultura, un’identità e un patrimonio linguistico ben precisi. Da anni, molti docenti universitari parlano espressamente dell’opportunità di tutelare e valorizzare la lingua veneta. Lo Stato italiano già riconosce alcune lingue parlate sul territorio nazionale, come il friulano, il ladino e il sardo. La lingua veneta è già riconosciuta dall’Unesco e la Commissione Europea ha già aperto alla disponibilità di fondi europei volti alla sua tutela. La Regione, con apposite Leggi Regionali, tutela, valorizza e promuove il patrimonio linguistico e culturale veneto. La lingua veneta è già riconosciuta da Brasile e Slovenia. Ricordo, in modo particolare, che in Brasile si contano oltre 700.000 parlanti. In Italia, diverse sono le proposte di legge di iniziativa parlamentare depositate al riguardo. Lo scorso febbraio il “Comitato per il Riconoscimento della Lingua Veneta” ha depositato una proposta di legge di iniziativa popolare per il riconoscimento della lingua veneta, con l’obiettivo di raccogliere 50.000 firme presso gli uffici comunali entro il 20 settembre di quest’anno. Un’iniziativa lodevole che auspico possa portare presto il Parlamento italiano a prendere coscienza di questa forte istanza territoriale. Stati esteri ed organismi internazionali si sono già attivati: ora tocca all’Italia”.
Così il deputato vicentino della Lega, Erik Pretto, durante il suo intervento di fine seduta tenuto presso la Camera dei Deputati.
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